Ho sentito sulle labbra il sapore del mare. Il vento ha colorato i miei capelli delle sue tinte legno e terra.
La terra che brucia stende anche sul cielo un velo castagna a tinte arancioni.
Quell'aurora celeste e rosa che spinta da onde di aria crea disegni e dipinti di artisti poco conosciuti o creduti.
Ora, sento il vento che mi culla nella vita e nel sonno, nei sogni in quei giorni perduti che solo la mente rimembra nel silenzio,
Quel posto sconosciuto dove tace ombra e il nulla che il silenzio sa udire, da pace alla terra e nella mente solo del bianco bagliore che illumina. E la notte che parla nel buio, le stelle rischiarano l'oscurità e quella luna così tonda e lontana sembra più vicina, forse nel cielo dipinto di nero appare più grande...chissà quali segreti nasconde.
Non parla ma veglia sui sogni, ogni notte danza nel cielo notturno, silenziosa ma sempre presente...
Vorrei essere la luna o quella stella lassù.
Ne parole ne sguardo, solo un tiepido calore e devoto silenzio per rendere il cielo schiavo dell'eterea bellezza, di quel pallido candore che dona pace eterna a chi sa vedere con la mente.
Nel sole o nel buio, una perla di ghiaccio diventa aria e impallidisce alla divina bellezza che nasconde al timido giorno. Né il tempo la consuma ma l'arricchisce di quell'aurora eterna.
Non più dalla terra e dal mare...la natura con se porta nel cuore, dipinta nel cielo, colora la terra, come in un quadro con le onde del mare.
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