Nel mio silenzio…

Non ho potuto non pensare, cercavo una soluzione a quell’idea che vagava senza pace nella mia mente.

Non capisco cosa può essere.

Perché quel vuoto all’improvviso.

Ha preso possesso della mia mente e della mia pace senza una spiegazione, forse perché in quel vuoto la solitudine trova riparo come fosse in una grotta mentre fuori piove o come la pace che trovo nel mio cuore.

All’improvviso un nodo alla gola e un velo negli occhi fanno spazio nella mia mente, quella forza che non c’è, quel vuoto e quel silenzio, senza parole e senza aria trasforma la pace in guerra e rompe quel silenzio con il freddo che dalla testa si diffonde nell’aria.

Non posso dargli un nome, perché nome non ha, ma la sensazione è proprio quella. La stessa che nelle notti mi sveglia, la stessa che nel mezzo del mare ti avvolge facendoti annegare piano piano perché non avendo più forze non riesci a sentire parte vitale in te.

E provo a gridare il suo nome ma non ho voce e provo a correre verso la luce, ma i miei piedi stanno incollati a terra immobili. Vorrei riuscire a soffiare così forte da diventare vento e vorrei essere così leggera e trasparente da diventare aria, così potrei scappare da questo vuoto che mi da solo tristezza, ne aria, ne luce.

Non posso più correre lontano finchè non starò sotto la pioggia e mi farò trascinare dall’acqua nel profondo.

Capirò quella sensazione, e lo vedrò chiudendo gli occhi in silenzio.