Non esistono le parole, quelle che cercavo di trovare ogni volta che i tuoi occhi incontravano i miei. In ogni mio silenzio ho cercato di ritrovare quella sensazione. In ogni pensiero ho cercato di ricordare quella passione.
Ho provato a cercarle in questo mare, e trovando un’ampolla piena di sabbia, ho provato a disegnare il mio cuore.
Ogni sfumatura di un colore, ogni profumo, ogni tocco della mia mano suona una nota diversa. Come il celeste così il mare, come il nero ogni notte di sussurri sfiorati alla mia mente, come il rosso così il sangue sparso in quel cielo dipinto con un dito della mano, con un leggero tocco alla ferita, colorando migliaia di stelle. Fino all’ultima goccia di sangue mutata in rugiada di bianco diamante colorai l’ultima stella che ancora giace sospesa in quel cielo nero ogni notte accanto alla luna e ad ogni sua lacrima.
Il vento è l’unica nota di velo del mare che ho potuto conservare. Non l’ho rinchiusa nell’ampolla dei miei ricordi ma l’ho regalato all’aria così che ogni volta si sentisse sola e stanca avrebbe potuto avere due pezzi di anima da poter suonare agli alberi.
Ma troppi anni sono lunghi per poter riprendere quella musica donata al vento. Si è gia persa in lontananza e ad ogni tramonto colora quel cielo dipinto da secoli. Li giacerà per l’eternità e sarà corona alla terra in quel mare immenso.
Guarda i colori del mare, e all’alba del sole. Ti regalo l’ampolla del mare e i colori che ha. Sfumando la terra dalla rugiada regalerai a lei i colori del cielo e a me una nuova speranza.
Perché nessuna parola cambierà quel mare ne nessun colore saprà di passione. Sei tu quel mio mare infinito e il mio cielo immenso dipinto con le mani. Sei stato tu la rugiada che ha dato vita alla mia terra e in quell’ultima goccia sparsa sul mare, quel velo di nebbia argentata che in eterno resterà a sfumare i profumi inebriando la mia vita di intenso respirare.
コメント