Siamo solo dei burattini mossi dai fili della vita, corpi che si muovono, polvere e acqua fusi per vivere, per soffrire, per morire.
Non ho più sentito il bisogno del silenzio.
Quel momento che giace immoto e imperturbabile nella mente.
Parliamo con Dio e con gli animali e il nostro non riuscire a vederci il volto se non allo specchio ci rende unici al resto del mondo.
Ci guardiamo le mani per sentire la vita, guardiamo il cielo immerso di stelle per sentire la forza e mentre una lacrima ci riga il viso senza che lo vogliamo, chiudiamo gli occhi per sentire l'amore.
Ogni musica ci culla nella notte dentro ai sogni.
C'è una chitarra che suona per la passione, e una donna dipinta di rosso fa tremare il suo corpo per sentire quella passione in quella musica che è parte di lei e dell'uomo che ama.
Si aggiunge una pagina al libro, una nota alla musica e una corda nuova alla chitarra...un altro giorno viene con il vento e la vita continua.
Da quando ha iniziato a scorrere il tempo, ha iniziato la meraviglia del mondo. Non si comprende il tempo ma lo si vive. Non lo si può controllare ma siamo noi gli schiavi del tempo. Viviamo dentro una palla da dove non possiamo uscire per non morire e abbiamo nel viso maschere, che ci distinguono dagli altri.
Non siamo altro che noi, burattini mossi dai fili della vita, corpi che si muovono, polvere e acqua fusi per morire, per soffrire, per amare...per vivere.
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