Decisi di pensare alla luna e al suo brillare.
Il ticchettio costante di quell’orologio mentre osservavo il suo luccichio dalla finestra, mi riportò indietro di giorni, di mesi.
Dovessi avere un ricordo per ogni stella che i miei occhi vedono, avrei la mente pervasa da mille emozioni. O potessi conservare tra le labbra ogni suo bacio come una stella, brillerei anch'io di tanta luce e veglierei da lassù sul suo cuore e sui suoi sogni.
Ma quel silenzio immenso di grazia e di splendore avvolge la mia anima di una tale malinconia, come essere accecati all’improvviso dal sole ed essere portati via dai pensieri, che inquietanti vagano senza respiro.
Forse riflettere guardando la luna o ricordare ammirando le stelle, porta quel ricordare che a volte tramuta quella stella in una lacrima.
Per quanto tempo potrò ricordare perdendomi nell’immensità del cielo?
E se le lacrime prendessero il posto delle stelle lassù?
Forse ogni stella è un dolce pianto a un amor perduto, o forse ritrovato…o forse è quell’unico amore vissuto da sempre o che ancora non si ha avuto.
Come costante scorre il tempo, il pensiero e le stelle mai potranno svanire. Ne luna, ne pianto.
E il passare degli anni, e il passare dei mesi e ogni ricordo di quel tempo buttato o sofferto a contare le notti piene di stelle.
Ogni pensiero di ogni stella, ma quel ticchettio costante di quell’orologio, mi riporta al presente…
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