Vorrei fermare il tempo. Vorrei congelare quell’attimo, non aggiungere una parola se non un lungo respiro; come del cielo dell’aurora boreale dipingere quel momento che a tratto morbido stende sul cielo un manto velato di polvere magica, nel freddo e nel gelo pungente in quella notte fatta di stelle.
Ma non posso fermare quell’attimo. Sensazioni, emozioni, vengono dentro di me come lampi e lasciano pensieri fragorosi come tuoni.
Impetuoso il cuore accelera il battito e mille lacrime scendono per rigare il viso. Dei tuoni o lampi o dal freddo dell’aurora, impassibili al tempo nel loro oscillare, impossibili all’uomo nel poterli toccare.
Così quel desiderio tanto grande ha colorato dei colori dell’aurora il cielo del cuore ed è svanito come la fine di un temporale che lascia dietro se acqua e freddo intenso.
Chiudendo gli occhi per ricominciare, posso in quell’infinito ricordare i colori dell’aurora finchè la rivedrò con i suoi colori ridipingere il cielo del mio cuore.
Se così vivere è simile al ricordare, guarderò il cielo aspettando quell’aurora e ascolterò il mio cuore battere ancora una volta per quell’attimo fermato nel mio cuore.
Fermare l’attimo..da quel magico incanto di diafana bellezza che non si può smettere di amare.
Cerco quell’ultima aurora prima che di ghiaccio diventi il mare.
Porterò con me quell’istante immobile di quel silenzio che nell’infinito giacerà inerme di pensieri e che solo dell’aurora ne percepirà i colori.
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