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Carbonara Day - Veg, gluten free e per tutti i gusti.


Non può esistere solo un giorno dedicato a lei, un Carbonara Day unico in tutto l'anno.

Di sicuro se amate la cucina italiana, la carbonara è in assoluto uno dei piatti di cui andrete pazzi.


Se come me siete amanti di guanciale saltato in padella con pepe, crema di uova e formaggio, questo è il giorno degli spaghetti social più cliccato al mondo.

Varia da paese a paese e si dice che le sue origini siano americane, cosa che sta un pò stretta a noi italiani.


In tutto il mondo la carbonara è riconosciuto come il piatto più amato e copiato, con modifiche incluse, che rappresenta la nostra inconfondibile cucina italiana.


Milioni di hashtag da ogni parte del mondo, foto, video e centinaia di versioni veg e non celebrano questa favolosa giornata del #carbonaraday


La tradizione italiana


Nella ricetta della tradizione vigono alcune regole dove non si può transigere.


La regola della tradizione italiana impone il guanciale al posto della pancetta, con rigorosamente formaggio come pecorino o parmigiano ma mai la panna.

La quantità va a sentimento, e la pasta si sceglie la migliore: lunga e trafilata al bronzo.

L'uovo non va mai cotto, ma amalgamato velocemente in modo che non cucini perciò si consiglia sempre di utilizzare le uova fresche.


L'unica spezia concessa è il pepe, nessun peperoncino, prezzemolo o panna, nemmeno nelle versioni veg. Stesso discorso per la pasta, concessi spaghetti, bucatini e tonnarelli, ma solo a Roma, patria della vera carbonara, troverete la carbonara magistralmente fatta con i rigatoni.


Carbonara: spaghetto al dente, pancetta rosolata e croccante, l’uovo morbido come un vestito che calza alla perfezione. Ingredienti freschi per un piatto unico e inimitabile. A volte la felicità è arrotolata su una forchetta ricca di sapore. - Arianna Ambrosio

Qualche cenno di storia


Che la ricetta sia nata in America arriva dall'idea di mettere insieme uova e bacon nella colazione, da qui l'idea tratta dal racconto di Rocco Gualandi, un cuoco bolognese che la pensò insieme alla pasta, preparandola nel 1944 per un pranzo tra truppe, in periodo di guerra.

Da allora ha fatto il giro del mondo fino ai nostri giorni, conosciuta e modificata in varie versioni.


Tanti siti internet che parlano della carbonara, raccontano la storia che inizia dal matrimonio tra l'uovo e la pasta, nel libro "Il cuoco galante" del napoletano Vincenzo Corrado, dove l'uovo viene utilizzato come addensante per la pasta in brodo, nelle polpette di pasta fritte o nei timballi di pasta.


Ma la svolta avviene nel 1881 dove Francesco Palma ne descrive l'unione nella preparazione di "Maccheroni con cacio e uova", in cui riunisce lo strutto di maiale, uova e formaggio in un delizioso piatto, la cui ricetta sconvolge la cucina italiana e viene descritta nel libro "Il principe dei cuochi".


L'introduzione del guanciale avviene invece nel 1949 pubblicato nel libro "Il piccolo talismano della felicità" di Ada Boni.


Nel 1952 negli USA, appare la prima ricetta della carbonara in una guida per ristoranti di Chicago dal titolo "An extraordinary guide to what's cooking on Chicago's Near North Side" di Patricia Bronté, riportando la perfetta ricetta della tradizione della carbonara che conosciamo molto bene.


Nella rivista "La cucina Italiana" dell'agosto del 1954, la ricetta apparve con ingredienti leggermente diversi: spaghetti, uova, pancetta, gruviera e aglio.


Ma la storia è ancora lunga prima di arrivare alla nostra carbonara.

Sicuramente ora ne esistono più versioni che all'epoca e non vengono più scritte sui libri di cucina ma digitate su centinaia di blog e siti internet.


Religione e etica


La carbonara tradizionale è ormai cambiata tantissimo, criticata, cucinata da migliaia di mani in tutto il mondo e da chi per etica o religiosità non mangia il maiale ma non vuole rinunciare al gusto corposo e inimitabile della carbonara.


Versioni con il salmone, con il tofu e con i funghi sono le più richieste. Nel mondo vegan, anche le uova sono bandite dalla dieta, tuttavia nessuno rinuncia al gusto pieno e avvolgente della carbonara.


La mia versione è gluten free e vegetariana. E' fatta con la cipolla rossa al posto del guanciale e solo il rosso dell'uovo, rigorosamente fresco di gallina e con una spolverata di prezzemolo a fine cottura.


A causa di problemi derivanti da allergie alimentari, ho pensato a questa versione assolutamente senza pregiudizi, e il gusto non manca.


La mia ricetta veg


Ingredienti:

1 cipolla rossa media

2 tuorli d'uovo fresco

100 gr di spaghetti di mais o penne rigate

2 cucchiai di pecorino

olio qb

pepe qb

prezzemolo qb

sale qb


Preparazione:

Porta a bollore un pentolino d'acqua con il sale.

Nel mentre che l'acqua scalda, in una padella taglia a cubetti la cipolla, mettila a soffriggere con un cucchiaio di olio di oliva, aggiungi il pepe in cottura, finchè la cipolla diventa croccante.

Apri le uova e separale dall'albume che non ti servirà, ma potrai usarlo per altre preparazioni e mettile da parte.

Grattugia il pecorino.

Quando la cipolla si stempera aggiungi la pasta cotta, i tuorli e amalgama bene con un cucchiaio di acqua di cottura. Amalgama fino a formare una cremina,aggiungi il prezzemolo e per ultimo aggiungi il formaggio.

Servi caldo ma senza cucinare l'uovo e aggiungi il peperoncino se ti piace.


Provala poi lasciami un commento sul post.

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